Ballata di un addio

Siamo stati
grandi,
disonesti
sull’orlo di un sorriso,
di una felicità senza manici,
a pochi chilometri
dalla periferia del paradiso.
Mai stanchi
e poi sfiniti,
soldati,
amanti,
amici,
danzatori sbattuti
in un movimento circolare
di attese,
accuse e scuse
gatti che dormono
e candele accese.

Siamo liberi
proprio ora.

Eppure tremo,
banalmente perché
anche se vorrei
non ci sarò
dove non ci sei.

Testo e illustrazione: Silvia Palamara

© Silvia Palamara

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